Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un aumento di birrifici sul territorio italiano davvero notevole. Abbiamo già letto su queste pagine come Massimo & Gloria siano andati alla ricerca di una nuova apertura nel territorio marchigiano, fin’ora un po’ scarso sia dal punto di vista numerico che qualitativo. Oggi colgo l’occasione per parlare di una nuova realtà che ci interessa ancora più da vicino, visto che risiede nella nostra vallata, o perlomeno la mia: Il Birrificio Pergolese.
Vestiti gli inediti panni del brewery hunter, non mi sono lasciato scappare l’occasione, per una volta, di battere sul tempo la collaudata coppia Max&Glo e mi sono diretto in compagnia di Mirko in quel di Pergola.
Ad accoglierci c’era Marco, uno dei tre soci del birrificio nato sul finire dello scorso anno.
Per prima cosa ci mostra l’impianto e le zone di lavoro, poi ci ha fatto assaggiare le loro produzioni.
Attualmente sono quattro:
Susi Blonde: una blonde appunto di 5.2% alc. di colore giallo paglierino, ha un corpo leggero e un gusto tra lo speziato e l’erbaceo dei luppoli con un finale secco.
Bombay: birra di 5.8% alc. di color mogano, in aroma abbiamo profumi di frutti esotici e di agrumi che svelano l’utilizzo di luppoli americani e neo zelandesi, per poi trovare in bocca delle note di cioccolato e tostato dovute all’impiego di malti scuri.
PergolAle: di 7% alc. è la più caratteristica delle birre prodotte, visto che viene impiegato del vino di visciole, prodotto tipico della zona. Quest’ultima dona aromi di frutti di bosco e di fiori rossi e in bocca la parte dolce è ben bilanciata dai luppoli e dal leggero sentore legnoso.
Blanche: 4.7% per questa classica belga, fresca e molto beverina dove la speziatura lascia il posto a un finale dolce di miele.
Le birre nel complesso sono pulite e fatte bene, e sicuramente ancora in fase di perfezionamento. Come lo stesso Marco ci ha fatto notare, hanno puntato su una buona base per poi evolvere le birre di cotta in cotta.
I presupposti sono sicuramente buoni per questo nuovo birrificio marchigiano, che spero cresca e ci regali nuove, interessanti birre in futuro.
Max Scotsman
Non vale...ci hai battuto sul tempo!Cmq sottoscriviamo il fatto che i presupposti del birrificio sono buoni.
RispondiEliminae non dimentichiamo che uno di questi bravi ragazzi ha partecipato al nostro corso di cultura birraria..motivo in più par augurare un ble in bocca al...luppolo
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