NUOVO BIRRIFICIO MARCHIGIANO

Dopo diverse scoperte in giro per l’Italia, finalmente una novità anche nel panorama marchigiano. È un nuovo birrificio che ha cominciato ad imbottigliare solo un mese e mezzo fa, ma già nel nome sicuramente nel tempo farà chiacchierare. Infatti il nome è Mukkeller (vi fa pensare a qualcosa?), ma il proprietario mastro birraio, proprio in un colloquio con Mikkel Borg Bjergsø della Mikkeller , specifica che fa nascere il suo nome non da un gioco commerciale di assonanza, ma da il proprio soprannome(vedere link specifico http://mikkeller.dk/index.php?id=41&blog_id=193&land=0).

Il birrificio si trova a Corva una frazione di Porto Sant’Elpidio, la location è in uno stabile (molto simile ad un grande garage, ma si sa che alcuni grandi sono partiti da lì).


Quello che però interessa a noi appassionati è che in futuro si parli delle sue birre. A questo proposito abbiamo avuto la fortuna di poterle assaggiare tutte insieme a Marco, il proprietario e mastro birraio.


 Il suo cavallo di battaglia è certamente la Pils. A sua detta la birra ancora non è perfetta come vorrebbe, ma per noi appassionati di ottima fattura. È una Pils floreale di 5,2% alc, dal corpo più pieno rispetto alle classiche anche se ancora la parte amara è poco decisa.


Il birrificio fa anche una classica Porter da 5,8%alc, che rispecchia i canoni dello stile, con una parte prevalente di cioccolato più che di caffè. Nella lista poi c’è da includere anche una classica Ale da 6% che si rifà alle classiche inglesi, con colore ambrato carico e con un finale amaro.


    Infine c’è da menzionare la Bitter, che attualmente non imbottiglia, ma che abbiamo avuto il piacere di degustare. La birra è una bitter a tutti gli effetti, il grado alcolico è di 4,2% con un amaro deciso e persistente.


Il birraio ci ha spiegato che in questo momento il suo obbiettivo è di sviluppare e affinare sempre più le ricette di queste quattro birre, per dare al consumatore finale un prodotto sempre più di qualità.


La filosofia e gli obbiettivi di questo giovane mastro birraio ci ha colpito ed entusiasmato, speriamo quindi che nel tempo l’evoluzione sia continua, ne guadagnerebbe sicuramente il mondo degli appassionati di birra e soprattutto il panorama birraio marchigiano.

da MAX & GLO